Ultime lettere dal fronte

1295671246_4c72bd4a61Ormai la guerra è in stadio avanzato. Il successo dei contralti ha permesso di dare una svolta alle sorti della battaglia. Questa incisione sta assumento contorni epici, e gli stessi eroi protagonisti si scrivono fra loro come guerrieri che si mandano missive.Pubblichiamo qui sotto uno scambio epistolare fra il soldato Emanuel e il Sergente Casali relativo agli scontri di ieri sera.

Caro Emanuel,
Grande vittoria per le collaudatissime Contrabbasse. Nonostante numericamente fossero meno rispetto alla prima manche a causa della defezione di soldato MariaTu e di soldato Nadiola, si sono ampiamente distinte per celerità, delirio, copiaincollaggio e… polleggio.
Le persone sotto pressione, coscienti di dover fare in fretta, solitamente sono angosciate, tese, nervose. Le contrabbasse no.Perché, in quanto contrabbasse, invece di sclerare, sono addirittura in ritardo sul tempo delle strofe e pseudo ismite.
La razza infatti, non abituata al genere, ha confuso il suono vellutato e soffuso con la nenia informe, tanto più che le presenti sono state definite più volte “addormentate” con tanto di singhiozzi dalla regia quando il canto risultava particolarmente triste.
Nell’apatia generale poi qua e là saltavano fuori le origini delle nostre paladine: qualcuna si rimetteva a cantare come nel piccolo coro, qualcun’altra faceva tanti di quei portamenti da sembrare un taxi, un’altra poi se ne usciva con “un ‘omo in piòòò” mischiando accento toscano e bolognese (la tosco-emiliana Boltri fischiettava), una a momenti si faceva venire le vertigini dall’alto dei 70 cm del terzo gradino del praticabile, un’altra era convinta di cantare da sola e si sporgeva in avanti cercando di agevolare le note acute…
Il metodo svacco però ha funzionato perché l’incisione è durata dalle 20.45 alle 22.45 completando il pezzo con largo anticipo, e dopo cotanta ninnananna si è potuto finalmente dire “.. e buonanotte suonatori”.
Lasciano vittoriosamente il campo, guadagnandosi l’ambitissimo “Telegatto 2008 per la sala di uccisione” i soldati: Armelaccia, Amadina, Boltri, Calfort e Tonia.
Solo una è rimasta infortunata per un dolente muscolo della schiena, ma il tutto è stato abilmente insabbiato per non far scattare il rimborso previdenza che avrebbe drasticamente impoverito la Cassa Verdi Note.
Le Contrabbasse ringraziano il Leggendario Maestro che le ha supportate e incoraggiate tutta sera, con tanto di boccacce e nobili nonché ricercate incitazioni “forza sacameloneee!!”.
Naturalmente ringraziano anche l’Aulico Alex che ha alleggerito notevolmente il lavoro con le sue armi epiche: la Karrukola Magica e questa sera anche il misterioso “Vinavil d’autore” per il copia e incolla.
Le scarriolanti comunque tornano a casa sicure che daranno veramente il meglio di sé nella “versione stadio” del gruppone, lì sì che potranno esprimersi alla grande!

Sara

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Care Contrabbasse,1477764414_e8990b201a

anche i Vostri analoghi maschili non aspettano altro che dare il loro meglio di sè nella versione stadio del gruppone!Comunque ancora complimenti a tutte le nostre soldatesse!
Al “castrum” (si diceva così in latino?) sono arrivate notizie positive anche dal campo di battaglia del nostro milite solitario Alessio che pare abbia vinto la sua battaglia solitaria senza alcuna difficoltà!
Rimangono dunque ormai 2 battaglie decisive per decretare la vittoria sul nemico: quella delle soprane prime, e quella finale di tutto l’esercito, che si ritroverà di nuovo unito per sferzare il colpo mortale al mostro da tutte le genti temuto e noto con un solo nome: Un uomo in più.
Commilitoni!!!!!!!!!!!
La vittoria è vicina, gli animi siano fieri!
Evviva l’Italia!

Soldato Emanuel