Nettuno d’Oro al Piccolo Coro dell’Antoniano
In un Cinema Teatro Antoniano particolarmente gremito è stato conferito oggi dal Sindaco di Bologna, Virginio Merola, il Nettuno d’Oro al Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, che quest’anno compie 55 anni di attività.
La cerimonia, iniziata alle ore 18.00, si è svolta alla presenza di tutte le principali istituzioni cittadine e delle oltre 600 persone, bolognesi e non solo, che hanno deciso di partecipare a questo momento di grande festa per il Piccolo Coro e per tutta la città di Bologna. Tra loro anche membri storici del Piccolo Coro ormai cresciuti, il gruppo corale de “Le Verdi Note dell’Antoniano di Bologna” e il coro dei “Vecchioni” che ancora si riuniscono per cantare insieme.
In particolare, il mini concerto del Piccolo Coro durante la cerimonia è stato presentato da alcuni coristi di ieri, ognuno in rappresentanza di ogni decennio: Daniela Airoldi (Piccolo Coro anni ’60), Carla Boriani (Piccolo Coro anni ’70), Sara Casali (Piccolo Coro anni ’80), Alessio Zini (Piccolo Coro anni ’90) e la giovanissima Elettra Cavrini (Piccolo Coro anni ’00).
“Bologna è veramente onorata che sia nato e si sia sviluppato nella sua comunità cittadina il Piccolo Coro ‘Mariele Ventre’ dell’Antoniano – si legge nella motivazione ufficiale redatta dal Comune – che con la grande forza comunicativa del linguaggio universale del canto e della musica trasmette un messaggio di pace e di speranza a tutti i bambini del mondo, senza distinzione alcuna.”
Virginio Merola, Sindaco di Bologna, consegnando il premio ha voluto ricordare Mariele Ventre, storica direttrice del coro, e Padre Ernesto Caroli, fondatore dell’Antoniano, che hanno ricevuto il medesimo premio rispettivamente nel 1996 e nel 2001.
“Vedete voi e io abbiamo una cosa in comune – ha detto il Sindaco parlando direttamente ai bambini e alle bambine del coro – Io rappresento la città ed sono al servizio di tutti, allo stesso modo voi del Piccolo Coro avete il compito di essere il Coro della città e anche voi rappresentate un’istituzione importante: avete raccolto il testimone dei ragazzi e delle ragazze che vi hanno preceduto e lo consegnerete ai futuri coristi. Per tutta la vita ricorderete quest’esperienza e quest’appartenenza vi lascia una lezione importante: studiare, divertirsi, mettersi alla prova per contribuire alla costruzione di un bene comune. “
Così ha poi ringraziato Giampaolo Cavalli, Direttore dell’Antoniano di Bologna: “Sono molto emozionato perché mi rendo conto di far parte di una storia molto lunga e penso che la cosa più bella sia che questa storia è sempre stata vissuta con tanto cuore dai bambini e dalle bambine di ieri e di oggi e dalle loro famiglie: quella che si vive all’interno del Piccolo Coro è davvero un’esperienza importante e molte persone la portano ancora nel cuore continuando a cantare anche dopo. […] Essere così legati alla città dei Bologna e viverla, penso sia uno dei motivi per cui questo coro sia così speciale. Inoltre, il coro è nato con un cuore perché è nato per raccontare la bellezza ma anche per regalarla alle persone meno fortunate. Ringrazio i frati che ci hanno creduto e tutte le persone che camminano con noi da sempre.”
Anche l’arcivescovo Matteo Zuppi ci ha tenuto a portare il proprio messaggio per la speciale occasione: “Il Piccolo Coro – ha sottolineato – è diventato un’esperienza di vita e di condivisione, come in una grande famigli, con i grandi che si prendono cura dei piccoli e con i piccoli che imitano e seguono l’esempio dei grandi“.
Il Nettuno d’Oro è un premio conferito dal Comune di Bologna a partire dal 1974 ad aziende, persone, istituzioni e associazioni che abbiano onorato con la propria attività la città di Bologna. Il premio consiste in una riproduzione della statua del Nettuno posta sull’omonima fontana, uno dei simboli della città.