Il cambiamento è solo il risultato finale del percorso
Il cambiamento è solo il risultato finale del percorso
Il tempo passa, le esperienze aumentano e noi, da piccoli e spensierati bambini che eravamo, ci troviamo cresciuti: cambiati sì nell’aspetto, ma soprattutto nella testa e nel cuore. Ogni volta che si chiude un momento della vita, per quanto possa sembrarci malinconico, il nostro viaggio continua e ci prospetta infinite nuove possibilità.
Siamo chiamati a farci coraggio e a capire quali siano le motivazioni che ci guidano verso la scelta di un sentiero piuttosto che un altro; quali siano i desideri che ci spingono verso il mondo; quali siano i più grandi sogni da realizzare per noi stessi e per gli altri. È difficile affrontare tutto questo: i problemi che possiamo incontrare sono tanti e i più imprevedibili, soprattutto se siamo soli.
Venticinque anni fa alcuni bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna che dovevano lasciare il coro a causa dell’età, come tanti altri prima di loro, si sono trovati davanti al grosso punto interrogativo che sorge a chiusura di una bella esperienza: e ora? Il desiderio era quello di poter ancora arrivare al cuore di tutti attraverso il canto; il sogno era sempre quello di cavalcare quei palcoscenici che permettevano di portare speranza a chi – vicino o lontano che fosse – ne avesse bisogno. Andare avanti e continuare a donare il sorriso a tutte le persone aiutate da Antoniano ONLUS.
Ma come fare? La voce cambia, le gambe si allungano inesorabili, gli impegni diventano più vincolanti; ma cantare rimane la cosa più importante per la realizzazione di ciascuno. Con l’aiuto di Mariele Ventre e di tutto lo staff Antoniano, a questo piccolo gruppetto è stata data la possibilità di continuare a cantare brani di ogni genere, adatti a tutte le età e ad ogni situazione.
Questa squadra di ragazzi, motivati a seguire l’esempio conosciuto grazie alla figura di Mariele e ai frati dell’Antoniano di Bologna, hanno aperto le porte anche ai giovani che non avevano partecipato al Piccolo Coro, ma che avevano voglia di seguire le loro orme; che si riconoscevano nelle attività svolte gratuitamente e con scopo benefico; che avevano voglia di cantare facendo gruppo, formando un coro, una voce di mille voci, un disegno dai molteplici tratti.
Da venticinque anni il coro delle Verdi Note dell’Antoniano di Bologna continua a camminare insieme. Il disegno costantemente si forma e si trasforma: nel tempo le linee e i colori possono cambiare e ulteriori nuovi tratti possono essere aggiunti, in qualsiasi momento, ma il tutto fatto mantenendo il medesimo sogno. Molte sono le mani che si sono alternate nella direzione canora del gruppo – dai maestri Paolo Zavallone e Sabrina Simoni, fino all’attuale maestro Stefano Nanni. Giocando con i colori della musica, essi hanno permesso che il disegno proseguisse a prender la sua forma.
Mille colori, mille tratti, mille forme, tutti uguali e tutti diversi. Mettere insieme tante sfumature apparentemente contrastanti e stridenti tra loro ha portato alla nascita di nuovi colori, di nuove prospettive.
Il lavoro di squadra, l’impegno, gli sbagli, la paura e il desiderio insieme, il coraggio, il cuore e soprattutto la musica – collante onnipresente – sono soltanto alcune delle tante pietre d’angolo che dopo venticinque anni permettono tutt’oggi di dire a chiunque abbia preso parte di questo disegno: “Verdi Note è per sempre”.
Vi aspettiamo per festeggiare questo traguardo e ripercorrere insieme questi 25 anni all’insegna del cambiamento il 19 Giugno 2014 alle ore 21:00 presso il Cinema Teatro dell’Antoniano!