E’ il turno dei bassi…
Cari commilitoni, è con immenso piacere che con questa missiva vi aggiorno in merito all’andamento delle battaglie che sta vedendo i nostri valorosi prodi scontrarsi in una dura guerra contro un misterioso mostro, da tutte le genti chiamato con un solo nome: “un uomo in più”.
La battaglia di ieri sera è stata positiva, ma il compito della cavalleria pesante non è ancora finito; questa in breve la storia.
Il nostro reparto, dopo una mezz’ora necessaria per familiarizzare col nemico, prendere confidenza col campo di battaglia (la temutissima terra desolata chiamata “sala di incisione”) e serrare le file, ha cominciato con qualche fatica a infilare i primi Uuuh, trasformatisi ben presto in aah e di nuovo in uuh; a questo punt la cavalleria pesante, sotto l’occhio impassibile del dio della guerra (Alex-Marte), decide di firmare un tregua per rinfrancare corpi e spiriti. Forti della vittoria sui primi scontri si decide di continuare la battaglia sulla via degli Uuh, saltando a piè pari tutta la parte cantata centrale per andare al finale…ma qui, ahimè, i nostri prodi subiscono un pesante contrattacco dal nemico che ci costringe alla ritirata sull’aah dopo il cantato finale del coro. Per superare l’empasse decidiamo di proseguire oltre, fino al finale, ma 2 dei nostri compagni di battaglia (Milito e Bersa) sono costretti ad abbandonare il campo in quanto stremati dalle ferite riportate. Io e Tiziano proseguiamo ormai esausti la battaglia contro il nemico, che ha dovuto soccombere sotto le basse frequenze del nostro ooh finale. Ma non paghi, decidiamo di tornare indietro per affrontare di nuovo quel nemico che ci aveva costretto alla ritirata (vi ricordata l’aah dopo il cantato?): carichi della vittoria sul finale, la cavalleria pesante, seppur decimata, ha la meglio, dichiarando vinta anche questa battaglia.
Miei cari, dunque gli scontri più aspri, nonostante qualche perdita, sono stati vinti, ma lunedì prossimo si terrà la battaglia finale che decreterà la vittoria della guerra: il nemico che ci rimane da sconfiggere rappresentato dalla parte cantata, che non desta particolari preoccupazioni, ma sarebbe un errore gravissimo sottovalutare il nemico, talmente grave da farci perdere addirittura la guerra.
Ma non temete, la cavalleria pesante ha le spalle forti e vedrete che non vi deluderà…
Dal campo di battaglia per ora è tutto, ma auspico di potervi mandare buone nuove con la prossima missiva di lunedì!
Evviva l’Italia!
Soldato Emanuel