La nostra Storia
Una storia di oltre 30 anni per il coro dei ragazzi dell’Antoniano e dello Zecchino d’Oro
Era il 14 maggio 1989 quando, in occasione della trasmissione televisiva La Festa della Mamma in onda su Rai1 in prima serata, il coro Le Verdi Note dell’Antoniano di Bologna debuttava ufficialmente come “ultimo nato in casa Antoniano”:
“Il coro Le Verdi Note, nato nel 1989 come istituzione, ma curiosamente già grande, raccoglie nei suoi 60 elementi i ragazzi e le ragazze dai 12 anni in poi che abbiano già fatto parte del Piccolo Coro diretto da Mariele Ventre, la quale pur assicurando la propria collaborazione artistica, è ben felice di affidarli al M° Paolo Zavallone, compositore a autore di importanti sigle televisive e colonne sonore di films”
14 maggio 1989 – Comunicato Stampa Antoniano-RAI
Così recitava il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa Antoniano-RAI e da allora sono passati 30 anni fatti di musica, concerti in Italia e all’estero, tante esibizioni televisive, oltre 70 brani inediti pubblicati e diverse collaborazioni, tra cui Cristina D’Avena, The Swingles, Nomadi, Biagio Antonacci, Heather Parisi, Francesco Salvi, Veronica Maya, Paolo Conticini, Massimo Ranieri e tanti altri.
Il coro ha visto alternarsi diversi direttori, diversi generi musicali, diversi periodi storici caratterizzati da mondi artistici variegati e differenti ma uniti in ogni momento dal medesimo obiettivo: donare gioia e speranza per mezzo della musica a ragazzi, bambini, famiglie di ogni età.
Repertorio e missione
Il repertorio del gruppo è vasto e vario, tra brani inediti e cover appositamente riarrangiate, si spazia dal pop al rock, dal gospel al canto liturgico, da brani tratti dal musical theatre fino alla rivisitazione in chiave corale di canzoni pop.
Una recente canzone del coro, scritta da Sara Casali e Alessio Zini, oggi direttori artistici del gruppo, cantata con Cristina D’Avena e il Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano, recita:
“La musica è il segreto, linguaggio universale, per dare una voce a chi non può parlare. La musica è il segreto, che ci può incoraggiare, regala una speranza, che non si può comprare!”
Il segreto (per Mariele) / Ed. Antoniano-Crioma
Il gruppo mira a promuovere per mezzo della musica e attraverso linguaggi musicali in continua evoluzione quei valori universali come tolleranza, amicizia, pace, speranza, fratellanza tra persone e popoli, rispetto per le diversità, le culture, le religioni che da sempre caratterizzano le opere dell’Antoniano e il messaggio dello Zecchino d’Oro.
La prima sigla televisiva: BIG! con Carlo Conti
Grandi valori e grandi ideali, dunque: non a caso una delle prime produzioni importanti delle Verdi Note fu l’interpretazione di Big! sigla dell’omonima trasmissione televisiva in onda su Rai1 dal 1989 al 1993 che vide, tra i conduttori, un Carlo Conti agli esordi di carriera in un periodo storico in cui la TV dei ragazzi era al suo apice. Lo stesso Conti che nel 2016 tornerà all’Antoniano come Direttore Artistico proprio dello Zecchino d’Oro.
Saranno quindi le sigle televisive e le favole musicali per bambini a caratterizzare le prime produzioni delle Verdi Note su Rai1 tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ‘90, all’interno del contenitore Il Sabato dello Zecchino poi divenuto La Banda dello Zecchino, celebre trasmissione settimanale.
Il primo album: Per la mia mamma
Dopo il debutto televisivo alla “Festa della Mamma” in prima serata, Paolo Zavallone produce il primo album del gruppo per Polygram dal titolo Per la mia Mamma, che raccoglie canzoni dedicate alla figura materna completamente riarrangiate e pensate per il coro, come Ma-ma, Mother e Mamy blue. È stato registrato in analogico tra lo studio CLOCK, l’Antoniano di Bologna e L’ISOLA di Milano.
Nel 1993 arriva all’Antoniano una giovane Sabrina Simoni per affiancare il M° Zavallone nella direzione artistica delle Verdi Note e aiutare Mariele Ventre con l’insegnamento delle canzoni al Piccolo Coro dell’Antoniano: dì lì a pochi mesi assumerà la direzione corale delle Verdi Note.
La collaborazione con Biagio Antonacci, i Nomadi, Estate Ragazzi
Del 1994 è invece la collaborazione con Biagio Antonacci nell’album omonimo con il brano E’ finita la guerra, cantato durante la puntata di Capodanno di Rai1. Il brano vuole prendere una posizione forte contro la guerra e a favore di tutte le vite del mondo.
Nel 1995, il coro collabora con i Nomadi e il Piccolo Coro dell’Antoniano con la canzone Crescerai contenuta nell’album Tributo ad Augusto in cui il celebre gruppo reinterpreta i brani più importanti del proprio repertorio in duetto con diversi artisti italiani tra cui, oltre al Coro dell’Antoniano, Gianna Nannini, Enrico Ruggeri, Luciano Ligabue, Francesco Guccini per ricordare il compianto Augusto Daolio.
Sempre nel 1995 inizia la collaborazione con la Curia di Bologna grazie alla produzione del primo inno di Estate Ragazzi dal titolo Nel mulino del Mistero. Estate Ragazzi è una manifestazione che per mezzo dell’organizzazione di campi estivi per bambini e adolescenti lungo tutta l’estate, coinvolge ogni anno oltre 25.000 famiglie.
Il 1995 è anche l’anno in cui Mariele Ventre scompare a causa di una lunga malattia e nel 1996 Le Verdi Note e il Piccolo Coro si uniscono per omaggiarla in musica con due inediti prodotti dall’Antoniano: Ele (Sergio Menegale) e Do (Alberto e Fabio Testa), presentati durante il 39° Zecchino d’Oro e distribuiti in CD singolo da EMI.
Gli album dedicati al Congresso Eucaristico e al Giubileo del 2000
Nel 1997 il coro pubblica La strada di Emmaus sempre per EMI, primo di due album di genere Christian Music caratterizzato da sonorità pop contemporanee e arrangiamenti musicali curati e all’avanguardia. Il disco viene prodotto ancora una volta da Paolo Zavallone ed è il primo lavoro discografico con la direzione corale di Sabrina Simoni, che nel frattempo ha assunto la direzione anche del Piccolo Coro. L’album esce a settembre, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, momento nel quale Le Verdi Note hanno l’opportunità di esibirsi in concerto davanti a Papa Giovanni Paolo II a Bologna, in una Piazza Maggiore gremita di persone.
È del 2000 il secondo album di genere christian pop Canto Giubilare 2000 (Warner) pubblicato in occasione del giubileo. Prodotto da Paolo Zavallone con la direzione corale di Sabrina Simoni, si discosta da quello precedente per le tematiche affrontate, ora più ampie, con un linguaggio più vicino alle persone e soprattutto ai giovani. Nell’album sono presenti brani di celebri autori della musica italiana tra cui Fasano, Freyrie, Depsa, Piccoli, Pareti e si conferma il sodalizio con “Estate Ragazzi” con il brano Impronte d’Estate, inno del 2000.
Il musical “Da qualche parte oltre l’arcobaleno”
Nel 2001 Le Verdi Note sperimentano un nuovo format teatrale con lo spettacolo musicale Da qualche parte oltre l’arcobaleno in cui si ripercorre la storia del musical in chiave ironica, grazie alla drammaturgia ad opera di Francesco Freyre, autore RAI, alla direzione artistica di Fabrizio Palaferri, produttore Antoniano, e alla regia teatrale di Dario Oppido, doppiatore e attore per il Cinema. Grease, West Side Story, Sette spose per sette fratelli sono alcuni tra i musical citati nello spettacolo. Durante il debutto, il coro canta Stagioni d’Amore (Seasons of love) con Francesca Taverni e Filippo Brunori, membri del cast originale della trasposizione italiana di “Rent”, musical di notevole successo a Broadway, importato e prodotto in Italia da Nicoletta Mantovani e Luciano Pavarotti.
Le tournée in tutta Italia e le partecipazioni televisive
Nel 2002 avviene un cambio alla direzione: Stefano Nanni subentra a Sabrina Simoni, che necessita di concentrarsi sui più piccoli. Inizia così una nuova fase per il coro, caratterizzata da lunghe Tournée presso la penisola italiana attraverso concerti e spettacoli nei Teatri. In particolare, occorre ricordare il concerto eseguito presso il Teatro “Carlo Felice” di Genova, le Tournée in Sicilia, il concerto presso il parco divertimenti Italia in Miniatura e tanti altri.
In parallelo, continua la presenza televisiva all’interno delle trasmissioni prodotte dall’Antoniano come Zecchino d’Oro, Un Natale da Favola, Festa di Primavera, La canzone del cuore in cui il coro si esibisce eseguendo brani tratti dal proprio repertorio come Salve Regina, E parlaci di te, Joiful Joy, Per un amico, Tutte le mamme.
In particolare, è del dicembre 2002, durante La canzone del cuore su Rai1, l’interpretazione di Adeste Fideles Rap, adattamento in chiave rap del noto canto tradizionale, arrangiato da Siro Merlo ed eseguito dal vivo con un’orchestra completa di archi. Esibizione con un riscontro notevole, motivo per cui nel 2004, sempre su Rai1, il coro propone un altro brano di Natale, questa volta inedito, dal titolo Notte magica, scritto e prodotto da Siro Merlo.
Il disco dedicato al Natale
Comincia così a svilupparsi per il coro un repertorio di Natale costituito da brani inediti, cover e brani tradizionali caratterizzati da arrangiamenti originali che contaminano differenti generi, dal gregoriano al rap, passando per il gospel e il pop. Il percorso continua l’anno successivo, nel 2006, con il brano Un uomo in più, inno alla pace scritto da Marco Iardella e Tiziano Del Freo, proposto durante la trasmissione La magia del Natale, su Rai1.
“Un uomo in più” è un brano di bravura con un profondo significato e diventa la colonna sonora della tournée natalizia in Sicilia nel dicembre dello stesso anno, durante la quale esce il quarto album delle Verdi Note Magia di Natale (Antoniano), raccolta di brani a tema natalizio, inediti e non.
Tra le varie collaborazioni di Natale si ricordano anche Bianco Natale con Francesco Salvi e Happy Xmas, con Cristina D’Avena e il Piccolo Coro, sempre su Rai1.
Nel 2008 il coro viene chiamato da Rai Edu per partecipare alla maratona televisiva La Bibbia giorno e notte con tre brani tradizionali, mentre durante il 51° Zecchino d’Oro mette in scena con Veronica Maya e Paolo Conticini un medley di canzoni tratte dal mondo del musical.
L’attività concertistica prosegue in tutta Italia, dal nord al sud e passando per le isole, con concerti a Roma, Viterbo, Rimini, Forlì, Arezzo, Siracusa, durante i quali il coro propone un repertorio eclettico: non possono mancare i più importanti brani della propria discografia (Una donna che conosco, Non dire di no, Benvenuto) alternati a classici della musica italiana e internazionale appositamente riarrangiati (Nel blu dipinto di blu, Aggiungi un posto a tavola, I will follow him, Mamma mia!).
“Camminando”: la colonna sonora di “6 in cammino”
Nel 2010, Le Verdi Note interpretano Camminando (Palaferri – Iardella), sigla di testa della trasmissione 6 in Cammino e dell’omonimo album, in onda settimanalmente su Boing, storia di sei giovani adolescenti in cammino per la terra santa, tra avventure e nuove scoperte. “Camminando” dà così il titolo al quinto album del gruppo, prodotto dall’Antoniano e distribuito in tutto il mondo da Edizioni Terrasanta.
Il lavoro contiene brani inediti e per la prima volta nella discografia del gruppo esordisce un brano dance dal titolo C’è bisogno di una squadra (Casali – Zini), che mira a spronare i giovani a crearsi una solida squadra di amici con cui camminare nella vita, per condividere fatiche e traguardi. Sulle note del brano, il coro ha lanciato su Youtube il video del flashmob organizzato in Piazza Re Enzo, a Bologna, per poi approdare su Rai1 come ospiti in occasione del 54° Zecchino d’Oro.
Nel 2012 il gruppo viene seguito ogni settimana dalle telecamere di TV2000 durante le prove in sala di registrazione, in occasione delle puntate di Casa Zecchino, trasmissione televisiva a metà tra il contenitore e il reality show, che vuole riprendere nella quotidianità la preparazione artistica dei protagonisti di sempre dello Zecchino d’Oro.
Il Natale continua ad essere un momento importante per il coro, particolarmente richiesto sia televisivamente che a livello concertistico in tutta Italia. Esce quindi l’inedito natalizio Per tutti verrà (Gualandi – Mazzoni) nei digital store e il relativo video di lancio su Youtube per le vie illuminate di Bologna.
Il 2014 è anno di bilanci: Le Verdi Note compiono infatti 25 anni di carriera e #verdinote25 è lo spettacolo organizzato per celebrare la ricorrenza: si propone il valore del coraggio di cambiare come opportunità per rinascere ogni volta migliori di prima. Esce quindi Cambia Musica (Zini – Casali), il nuovo singolo del coro con un impianto per la prima volta totalmente elettronico, con intermezzi in dubstep. Parlare alle nuove generazioni continua ad essere l’obiettivo principale del gruppo che, attraverso un motivo orecchiabile e ballabile, vuole condividere un messaggio profondo e al contempo vicino alle persone.
Il singolo esce corredato da un videoclip su Youtube girato e montato su ripresa unica, scelta artistica intrapresa per sottolineare il lungo percorso del gruppo durante gli ultimi 25 anni. La performance è stata quindi proposta con una ripresa unica e di impatto anche durante il 58° Zecchino d’Oro, su Rai1.
Il segreto (per Mariele) con Cristina D’Avena e il Piccolo Coro
Il segreto (per Mariele) è il successivo singolo del coro, questa volta con una collaborazione speciale e particolarmente desiderata dagli autori: Cristina D’Avena. Il brano, scritto da Alessio Zini e Sara Casali, anch’essi allievi di Mariele Ventre e da sempre collaboratori dell’Antoniano, vuole condividere, in occasione dei vent’anni dalla sua scomparsa, gli ideali dell’indimenticata direttrice che tuttora permeano le attività dell’ente.
La famiglia si riunisce quindi al completo e in musica: Cristina D’Avena canta con Le Verdi Note e il Piccolo Coro dell’Antoniano il nuovo inedito che sarà distribuito nella compilation dello Zecchino d’Oro (Sony/De Agostini) e nel 2016 sarà presente anche nella tracklist di #lesiglepiùbelle (Artist First), il nuovo album della D’Avena che esordisce al terzo posto della classifica nazionale italiana FIMI/GFK.
Il percorso evolutivo delle Verdi Note continua nel 2016, alla ricerca di nuovi linguaggi che permettano al coro di esprimere il proprio messaggio attraverso rinnovate forme di comunicazione. Arriva (o meglio: ritorna) Fabiola Ricci, tra le migliori docenti in ambito Musical Theatre in Italia. Fabiola si occuperà della regia teatrale degli spettacoli, delle esibizioni televisive e della formazione del coro, Stefano Nanni della preparazione corale mentre Alessio Zini e Sara Casali della direzione artistica e organizzativa. Curiosità: la Ricci era l’interprete originale de La sveglia birichina, celebre brano del 15° Zecchino d’oro tra i cui autori si ricordano Mino Reitano e Luciano Beretta.
La prima produzione del nuovo team di lavoro è A un passo da te (Casali-Zini), inedito presentato su Rai1 durante la trasmissione Lo Zecchino di Natale che vede il gruppo impegnato in una messa in scena appositamente ideata e curata per la prima volta dalla Ricci. Il singolo viene quindi pubblicato nei digital store, come ormai di consueto.
Le Verdi note a Londra contro il bullismo
Nel 2017 una rappresentanza del coro vola per la prima volta oltralpe alle volte di Londra, per promuovere l’ultimo lavoro nelle radio locali e nazionali. Premiere Christian Radio e London One Radio dedicano al gruppo circa un’ora di interviste con intermezzi musicali che ripercorrono i brani e i momenti più importanti.
Il 2017 è anche l’anno in cui il coro abbraccia il tema della lotta al bullismo aderendo, con uno spettacolo musicale appositamente ideato, alla premiazione della manifestazione Amicizia e Solidarietà per vincere il Bullismo, che l’associazione Croce Rossa Italiana di Bastia Umbra ha indetto per le Scuole secondarie di primo grado.
Il coro viene quindi chiamato per aderire all’evento Ansabbio 2017, con cui inizia una collaborazione stabile, presso l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna: attraverso la Star Teraphy si mira a regalare emozioni positive ai bambini in cura affinché affrontino meglio la malattia e il periodo di degenza. Le Verdi Note hanno partecipato come artisti insieme a Gianni Morandi, Alessandra Amoroso, Nek, Deborah Iurato e al cast del musical Notre Dame De Paris.
L’Antoniano in udienza dal Presidente della Repubblica
A fine anno, l’8 Dicembre 2017, l’Antoniano è stato ricevuto in udienza dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella che ha riconosciuto il valore culturale dello Zecchino d’Oro e delle attività sociali, culturali e di solidarietà svolte dall’Antoniano nella storia d’Italia. Le Verdi Note dell’Antoniano sono state presenti all’incontro rappresentate dai direttori Sara Casali e Alessio Zini.
Nel 2018 prosegue l’attività concertistica in tutta Italia con spettacoli a Bologna, Verona, Forlì, Folgaria, Arezzo e tanti altri, con particolare riferimento allo spettacolo musicale nella piazza principale di Monza in occasione del Monza Fuori GP e in una Piazza Maggiore gremita di persone la sera del 4 ottobre, a Bologna.
Ambasciatori di pace a Slavonski Brod e a “Ponti di Pace” con Gianni Morandi
Si segnala inoltre il concerto tenuto presso Slavonski Brod, in Croazia, particolarmente importante: un Teatro pieno ha accolto il coro italiano che ha portato in scena lo spettacolo “A un passo in più da te” in occasione del 25° anniversario dalla nascita di Zlatni Cekin (“Zecchino d’Oro” in croato), centro di accoglienza per profughi di guerra che l’Antoniano costruì nel 1993 grazie alle donazioni ricevute durante il 35° Zecchino d’Oro. Oggi la struttura si è convertita in un centro di assistenza per bambini malati o abbandonati, proseguendo così nella sua missione. Sempre nell’ottica di farsi ambasciatori di pace, il 16 ottobre 2018 Le Verdi Note hanno partecipato insieme a Gianni Morandi e al Piccolo Coro dell’Antoniano a Ponti di Pace, evento culturale di stampo internazionale organizzato a Bologna per abbattere i muri di razzismo tra culture e religioni, promuovendo un messaggio di fratellanza tra i popoli.
Il sodalizio con Estate Ragazzi vede nel 2018 un momento di rinnovamento e sperimentazione in cui Le Verdi Note dell’Antoniano, in collaborazione con la Curia di Bologna, proseguono in un percorso che vuole proporre contenuti educativi attraverso sonorità e racconti attuali, che permettano di comunicare con un pubblico eterogeneo di giovani adolescenti potenzialmente afferenti a diverse culture, per stimolare una riflessione sulla creazione di valori comuni.
Traccia la tua rotta: il brano più ascoltato su Spotify
Nasce quindi Traccia la tua rotta (Casali – Tori – Zini), inno di Estate Ragazzi 2018 e nuovo singolo del coro. Il brano si posizionerà come il più ascoltato di sempre per Le Verdi Note su Spotify e Apple Music e sarà corredato da un videoclip di impatto pubblicato su Youtube, girato con l’ausilio di droni presso le spiagge di Lido di Classe, a Ravenna. Nel video, il gruppo interpreta una flotta di pirati sbarcati su un’isola deserta che tra gelosie, invidie, tradimenti e lotte intestine per avere la meglio sulla ricerca del tesoro, comprendono come sia necessario unire le forze ed evitare ogni forma di violenza: forse il tesoro è tutto qui.
L’amore adolescenziale con “Last Christmas”
La sperimentazione continua nell’ultima parte dell’anno dove, per la prima volta dalla loro nascita, Le Verdi Note affrontano il tema dell’amore con Last Christmas, celebre brano di George Michael. Il coro ha eseguito una messa in scena caratterizzata da un impianto teatrale con esplosioni di luci e colori durante la trasmissione pomeridiana L’attesa, in onda il 24 dicembre su Rai1, con un arrangiamento completamente disegnato su sonorità elettroniche essenziali e armonie vocali ricercate. A partire da un brano di musica leggera che appartiene alla cultura pop di massa, il gruppo corale ha voluto invitare un pubblico televisivo eterogeneo a continuare a misurare la vita in amore, nel rispetto dell’altro.
Il connubio con Orchestra Senzaspine su Rai1
Del 2019, invece, la collaborazione con l’Orchestra Senzaspine per la rivisitazione in chiave corale e orchestrale de Il cerchio della vita, originariamente scritto da Elton John come colonna sonora del film di animazione Disney “Il Re Leone”, reso famoso in Italia dall’indimenticabile interpretazione di Ivana Spagna.
La contaminazione tra generi musicali è un obiettivo comune tra il coro dei ragazzi dell’Antoniano e i Senzaspine, giovani orchestrali la cui missione è proprio portare la musica classica all’interno di tutti i generi.
Nasce quindi un connubio tutto al giovanile, dai chiari riferimenti alla cultura musicale africana, in onda la mattina di Natale su Rai1 durante la trasmissione Lo Zecchino di Natale, condotta da Paolo Belli e Gloria Guida. A inizio 2020 il brano sarà pubblicato nei digital store.
“E Natale sarà”: il videoclip è dedicato alle vittime dei bombardamenti del Teatro di Mariupol, in Ucraina
Il 2022 è un anno importante per Le Verdi Note, che tornano a cantare dopo quasi due anni di attività interrotta dovuta alla pandemia da Covid-19. Il ritorno viene inaugurato con l’apertura del concerto di Dodi Battaglia in Piazza Maggiore a Bologna e con l’inedito E Natale sarà, scritto da Giancarlo Di Maria e Massimo Mazzoni, presentato su Rai1 a Lo Zecchino di Natale, condotto da Paolo Belli e Cristina D’Avena. Il brano vuole augurare speranza e pace a tutto il mondo, in un momento storico in cui la guerra è tornata in Europa. Del brano è stato girato anche un videoclip, girato nel Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati di Bologna, teatro settecentesco in villa privata meglio conservato in Europa, ed è dedicato alle vittime dei bombardamenti al Teatro di Mariupol, Ucraina, del 16 marzo 2022.
Per la Madre Terra: collaborazione internazionale con The Swingles, già vincitori di 5 Grammy Awards, e sold out al Palaround
Anno 2023: cosa direbbe la Madre Terra se avesse una Voce? Le Verdi Note, insieme agli inglesi The Swingles, tra i gruppi vocali più importanti al mondo, già vincitori di 5 Grammy Awards, decidono di collaborare musicalmente e di dare Voce alla Terra con l’inedito Trust, scritto in italiano e inglese da Sara Casali e Alessio Zini, con arrangiamento strumentale di Riccardo Nanni, tra gli autori della colonna sonore del film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, e vocale di Fabiola Ricci e Jon Smith. Un messaggio universale, un grido di speranza dalla Madre Terra all’umanità.
Per l’occasione, viene prodotto dall’Antoniano un videoclip emozionale con la regia di Fabiola Ricci e la produzione di Francesco Armellin. Il brano viene inoltre presentato televisivamente su RAI1 la mattina di Natale con una performance che intervalla immagini in studio a sequenze tratte dal videoclip ufficiale. Per la promozione del brano, verrà inoltre proiettato su un mega schermo dell’iconica piazza di Times Square, New York (USA), un estratto del videoclip mentre la rivista iconica Rolling Stone pubblicherà un articolo entusiasta.
Il 2023 si conclude anche con il sold out al Palaround di San Felice sul Panaro (MO) con lo spettacolo E Natale sarà e con la presenza delle Verdi Note nel cast fisso della trasmissione Un Natale buono come il Pane, nella quale propongono vari brani del loro repertorio e promuovono, con la testimonianza del direttore di Antoniano Fra Giampaolo Cavalli, la raccolta fondi Operazione Pane in favore delle mense francescane.